L'albero si trova in una zona particolarmente vocata all'olivicoltura, dove sono presenti altre piante di notevoli dimensioni (anche se nessuna raggiungeva la sua altezza).
La tradizione ancora viva a Semproniano ricorda che, per raccogliere le olive dell'Olivone, occorrevano tre piani di scale, che chi raccoglieva le olive non scendeva a terra nemmeno per il pranzo, rimanendo a mangiare sui rami della pianta, e che, nelle annate più favorevoli, l'Olivone arrivava a produrre anche 8 quintali di olive.
Anche in seguito ai danni subiti da un fulmine, che ne aveva ridotto le dimensioni di circa 3 metri, prima del grave incendio subito nel 1998, l'albero raggiungeva, con uno dei tre rami principali, l'altezza di 21 metri.