Skip to main content

Taxodium distichum

Nome Comune: Cipresso calvo

Famiglia: Cupressaceae

Genere: Taxodium

Distribuzione / Morfologia

cipresso delle paludi o cipresso calvo o anche tassodio, nativo degli Stati Uniti sudorientali.

È una conifera di medie dimensioni, con un tronco fino a 5 metri di diametro in età adulta e una chioma da conica ad espansa di diametro fino a 10 m. Il fusto massiccio è scanalato alla base, che assume una forma campanulata (zampa di elefante); la corteccia è di color rosso-bruno. Le foglie aghiformi sono lineari, verde chiaro superiormente e solcate da due strisce glauche inferiormente, disposte su due file opposte; cadono in autunno, dopo aver assunto una colorazione rossa a volte anche molto intensa, insieme ai rametti che le sostengono: sono quindi (caratteristica rara tra le conifere) decidue (da cui il secondo nome volgare cipresso calvo). I fiori maschili sono raggruppati in amenti, quelli femminili sviluppano coni rotondi di colore verde (galbuli) che, maturando, diventano marroni.

È una conifera d'acqua, tipica di luoghi paludosi ed umidi, frequentemente allagati. Possiede caratteristici tubercoli radicali affioranti dal suolo, chiamati pneumatofori, che svolgono funzione di ossigenazione, atti a garantire cioè l'apporto di ossigeno alle parti sommerse anche in periodi di allagamento del terreno. Viene utilizzato come ornamentale presso stagni, o lungo i corsi d'acqua.

Il Taxodium distichum ha un areale circoscritto alla zona sud-est del Nordamerica, precisamente negli Stati Uniti, in un range che va dalla baia del Delaware (tra il Delaware e il New Jersey) e dall'Indiana e l'Illinois meridionali fino alla Florida e al Texas orientale. Cresce in pianure umide, o allagate stagionalmente, nelle anse sabbiose e limose di fiumi e torrenti, anche in suolo paludoso, in cui sopravvive, anche in carenza di ossigeno, grazie alle radici respiratorie.

Richiede clima umido e non troppo freddo: nei climi rigidi sopravvive, ma non può riprodursi dato che il ghiaccio danneggia le nuove piantine.


Testi e foto disponibili secondo la licenza Creative Commons