La struttura dell’albero risulta formata da 6 grandi fusti nati a circa 50 cm dal suolo su di una ceppaia. La posizione solitaria di questa pianta le ha permesso di svilupparsi in modo regolare e di creare una chioma perfetta.
È chiamato “tiglio di Napoleone” perché secondo la tradizione Napoleone Bonaparte si fermò a riposare proprio ai piedi di questo maestoso albero, all’epoca probabilmente si trattava della pianta madre, abbattuta poi successiva dalle truppe Napoleoniche intorno al 1800 da cui sono poi nati i 6 robusti fusti che possiamo ammirare oggi.