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Aesculus hippocastanum

Nome Comune: Ippocastano

Famiglia: Sapindaceae

Genere: Aesculus

Originario dell'Europa orientale (penisola balcanica, Caucaso); è stato introdotto a Vienna nel 1591 da Charles de l'Écluse e a Parigi, da Bachelier, nel 1615. Fu importato in Italia dal Mattioli da Costantinopoli dove il frutto era usato nella medicina veterinaria somministrato ai cavalli; fu sempre il Mattioli a descrivere le proprietà dei frutti nei suoi Commentarii. In Italia è coltivato in tutte le regioni, soprattutto in quelle centro-settentrionali, dalla pianura fino a 1200 metri di altitudine; in molte regioni è presente come alloctono casuale.

L'Ippocastano può arrivare a 25-30 metri di altezza; presenta un portamento arboreo elegante ed imponente. La chioma è espansa, raggiunge anche gli 8-10 metri di diametro restando molto compatta. L'aspetto è tondeggiante o piramidale, a causa dei rami inferiori che hanno andamento orizzontale.


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